Era già da un pò che la curiosità sul mondo delle stampanti 3D aumentava e allora cosa fare? assemblarne una, no? mi sembra la cosa più giusta da fare inoltre l'idea di realizzare qualcosa che a sua volta realizza cose è assolutamente meravigliosa..
La Vellaman vende un kit per assemblarsi da soli una stampante 3D, la K8200, con questa stampante 3D in Kit possono essere realizzati in modo rapido e semplice prototipi di modelli o lavorati di quantità limitate.
A qualcuno la domanda potrebbe sorgere spontanea, ma come fa una stampante 3D a stampare in 3D?La stampante 3D dispone diversi strati sottilissimi di un materiale uno sopra l'altro e costruisce in questo modo il modello desiderato strato per strato fino a farlo diventare un oggetto tridimensionale. Il kit Velleman K8200 crea oggetti in 3D grandi fino a 20 x 20 x 20 cm e, a questo scopo, utilizza un tubo flessibile in plastica spesso 3 mm e massiccio, composto da acrilonitrile butadiene stirolo copolimerizzato (ABS) o da acido polilattico (Polylactic Acid, PLA).
Sia l’ABS che il PLA sono polimeri termoplastici, ovvero polimeri formati da catene per lo più lineari, non legate le une alle altre, quindi non reticolate. Per questo, rispondono ad un aumento di temperatura con una diminuizione di viscosità e quindi con una maggiore propensione alla formatura. Entro certi limiti, il ciclo riscaldamento-flusso-raffreddamento può essere ripetuto più volte in quanto la transizione tra lo stato plastico e quello vetroso è di carattere fisico e non chimico, quindi reversibile. Questo aspetto è molto importante perchè ci fa capire che in realtà il polimero non deve essere lavorato allo stato fuso ma allostato di transizione vetrosa il che garantisce la permanenza delle proprietà meccaniche originarie del materiale, una volta indurito. Entrambi sono facilmente reperibili sul mercato sotto forma di filamenti colorati o neutri e dal diametro variabile (in genere 3mm o 1.75mm).
ABS - La sua robustezza, la flessibilità, lavorabilità e una maggiore resistenza alla temperatura la rendono spesso una plastica preferita per gli ingegneri e le applicazioni professionali che richiedono caratteristiche meccaniche adeguate. L'odore della plastica calda scoraggia alcuni così come il fatto che si origini dal petrolio. Il requisito supplementare di un piano di stampa riscaldato comporta che ci possano essere alcuni problemi con di affidabilità con stampanti non dotate di questo accessorio. PLA - La vasta gamma di colori e traslucenza disponibili e la sensazione lucida spesso attirano chi stampa per l'estetica o per piccoli usi domestici. Molti apprezzano le origini a base vegetale e ne preferiscono il profumo semi-dolce rispetto a quello dell'ABS. Se correttamente raffreddato il PLA può consentire maggiori velocità di stampa, strati di spessore inferiore e angoli stampati più nitidamente. Combinando questo con la bassa deformazione delle parti ne fa una plastica popolare per la stampa in casa, per hobbisti, e scuole.
Mi sa che questo post stia diventando un pò lunghetto :) ma torniamo a noi..
Siete pratici di assemblaggio dei mobili IKEA? se già entrate in panico con quelli forse è meglio comprare una stampante 3D già assemblata :) perchè qui di pacchettini numerati c'e' ne sono tantissimi e tutti pieni zeppi di cose piccoline dentro...inoltre è necessaria una certa praticità con saldatore, cacciaviti, chiavi e chiavette varie, se siete smanettoni fa per voi :)
La realizzazione della stampante ha impiegato 3 o 4 pomeriggi dedicando qualche ora o meno ogni volta, ma viediamo velocemente cosa serve oltre al kit?
Tenete ben presente che la regolazione dell'asse Z è importantissima e molto delicata dovete cercare di rendere uniforme la distanza su tutta la superficio dalla punta dell'estrusore allo spesso di due fogli di carta.
La parte software della stampa 3D l'affronterò in un post dedicato.
Eccovi le foto di alcune fasi del montaggio:
Nell'Asse Y avvitate due viti per parte nei supporti finali delle barre di scorrimento perchè si muovevano rendendo meno precisa la stampa.
Indirizzi di riferimento:
Sia l’ABS che il PLA sono polimeri termoplastici, ovvero polimeri formati da catene per lo più lineari, non legate le une alle altre, quindi non reticolate. Per questo, rispondono ad un aumento di temperatura con una diminuizione di viscosità e quindi con una maggiore propensione alla formatura. Entro certi limiti, il ciclo riscaldamento-flusso-raffreddamento può essere ripetuto più volte in quanto la transizione tra lo stato plastico e quello vetroso è di carattere fisico e non chimico, quindi reversibile. Questo aspetto è molto importante perchè ci fa capire che in realtà il polimero non deve essere lavorato allo stato fuso ma allostato di transizione vetrosa il che garantisce la permanenza delle proprietà meccaniche originarie del materiale, una volta indurito. Entrambi sono facilmente reperibili sul mercato sotto forma di filamenti colorati o neutri e dal diametro variabile (in genere 3mm o 1.75mm).
ABS - La sua robustezza, la flessibilità, lavorabilità e una maggiore resistenza alla temperatura la rendono spesso una plastica preferita per gli ingegneri e le applicazioni professionali che richiedono caratteristiche meccaniche adeguate. L'odore della plastica calda scoraggia alcuni così come il fatto che si origini dal petrolio. Il requisito supplementare di un piano di stampa riscaldato comporta che ci possano essere alcuni problemi con di affidabilità con stampanti non dotate di questo accessorio. PLA - La vasta gamma di colori e traslucenza disponibili e la sensazione lucida spesso attirano chi stampa per l'estetica o per piccoli usi domestici. Molti apprezzano le origini a base vegetale e ne preferiscono il profumo semi-dolce rispetto a quello dell'ABS. Se correttamente raffreddato il PLA può consentire maggiori velocità di stampa, strati di spessore inferiore e angoli stampati più nitidamente. Combinando questo con la bassa deformazione delle parti ne fa una plastica popolare per la stampa in casa, per hobbisti, e scuole.
Mi sa che questo post stia diventando un pò lunghetto :) ma torniamo a noi..
Siete pratici di assemblaggio dei mobili IKEA? se già entrate in panico con quelli forse è meglio comprare una stampante 3D già assemblata :) perchè qui di pacchettini numerati c'e' ne sono tantissimi e tutti pieni zeppi di cose piccoline dentro...inoltre è necessaria una certa praticità con saldatore, cacciaviti, chiavi e chiavette varie, se siete smanettoni fa per voi :)
La realizzazione della stampante ha impiegato 3 o 4 pomeriggi dedicando qualche ora o meno ogni volta, ma viediamo velocemente cosa serve oltre al kit?
- Cacciaviti a croce, piatti, set chiavi esagonali, pinza, forbici, tronchesina, saldatore stilo, stagno, del termorestrigente perchè quello fornito a me non è bastato :) e un computer meglio se portatile, mi raccomando siate abbastanza precisi e attenti nel montaggio.
Tenete ben presente che la regolazione dell'asse Z è importantissima e molto delicata dovete cercare di rendere uniforme la distanza su tutta la superficio dalla punta dell'estrusore allo spesso di due fogli di carta.
La parte software della stampa 3D l'affronterò in un post dedicato.
Eccovi le foto di alcune fasi del montaggio:
Miglioramenti/Modifiche:
Asse Z la vite senza fine originale era leggermente piegata e anche l'adattatore per il collegamento al motore non aveva i fori perfettamente in asse e nel giro di poche stampe la vite senza fine era totalmente rovinata da risultare quasi bloccata. Quindi ho fatto rifare l'adattatore al tornio e ho messo un nuova vite senza fine entrambi in acciaio.
Inoltre ho distanziato con due rondelle il supporto in plastica inferiore della vite senza fine.
Distanziato anche il fine corsa con un paio di rondelle altrimenti la linguetta andava a sbattere.
Cambiata la fine del fine corsa mettendone una con la testa più grande.
Nell'Asse Y avvitate due viti per parte nei supporti finali delle barre di scorrimento perchè si muovevano rendendo meno precisa la stampa.
Consigli di grattare con un carta vetrata 400 il letto di stampa e pulirlo molto bene.
Rimane ancora da fare qualche miglioria alla cinghia, vedremo più avanti.
K8200 Caratteristiche:
- Cuscinetto a sfera lineare 8 mm e 10 mm;
- Tecnologia FFF (Fused Filament Fabrication) per PLA e ABS; FTDI USB 2.0 to Serial, compatibile con Arduino™ (scheda madre derivata da Sanguino);
- Velocità di stampa 120 mm/s; massima velocità di stampa da 150 fino a 300 mm/s (a seconda dell'oggetto);
- Risoluzione meccanica: X e Y 0,015 mm, Z 0.781 μm;
- Risoluzione di stampa: parete (X,Y): 0,5 mm, strato (Z): 0,20 – 0,25 mm.
- Dal punto di vista delle dimensioni totali, stiamo parlando di 600 mm per lunghezza ed altezza e 450 mm di larghezza. Il tutto per un peso totale di poco meno di 9 kg (8.7, per la precisione).
- L'assorbimento di corrente è pari a 6 A che l’alimentatore garantisce una tensione pari a 12 V/DC.
Indirizzi di riferimento:
- https://www.quasarelectronics.co.uk/velleman-kit-module-software-downloads
- http://k8200.jimdo.com/download/
- http://www.distrelec.it/it/Kit-stampante-3D-Velleman-K8200-3D-PRINTER/p/11046688
- http://www.repetier.com/
- http://www.k8200.eu
Avete, quindi, insomma, una grande opportunità: iniziare a realizzare da soli quello che desiderate, il freno sta solo nella vostra immaginazione e il tutto ad un costo veramente abbordabile.
Si tratta, naturalmente, di un investimento monetario e di tempo e come tale va valutato con grande attenzione.
Ma l'esperienza del montaggio, la programmazione, ed il fatto che vedrete realizzarsi di fronte a voi oggetti che non credevate fosse possibile realizzare è davvero unica.